La storia della Moissanite

 

The Moissanite Story

 

bandiera-inglese

 

 

La storia della Moissanite ebbe inizio migliaia e migliaia di anni fa, quando una meteorite sì schiantò sulla superficie terrestre creando un enorme cratere ancora oggi esistente, il Canyon Diablo, in Arizona.

 

Nel 1893 il dr. Henri Moissan, premio Nobel per la chimica, analizzando i frammenti venuti dallo spazio, identificò la presenza di una nuova sostanza: il carburo di silicio naturale che, nel 1904 proprio in onore dei suo scopritore, prese il nome di Moissanite.

 

La Moissanite, in effetti, nella sua forma naturale è pressoché introvabile (almeno sulla Terra), ben più rara delle più rare gemme e resta a lungo di conseguenza, solo una curiosità accademica.

 

Si cominciò a studiare questa sostanza interessantissima, con una durezza eccezionale da farne un ottimo abrasivo, con caratteristiche elettriche particolari da renderla utilizzabile nell’industria dei semiconduttori e con proprietà fisiche tali da poterla impiegare nella gioielleria.

 

Cosi interessante da cercare di riprodurla sinteticamente, impiegando anni di studi e di ricerche.

 

Fu Edward Acheston che la creò accidentalmente, mentre cercava di sintetizzare il diamante facendo passare una scarica elettrica tra due elettrodi di carbone attraverso una miscela fusa di carbonio, argilla e silicato di alluminio. La chiamò carborundum perché la sua durezza era intermedia tra quella del corindone e del diamante.

Per decenni sono state studiate molte tecniche per far crescere cristalli sintetici di Moissanite. Di questi processi, solo quello di sublimazione con inseminazione studiato dal Lely ha dimostrato la possibilità tecnica di controllare la crescita di un grosso cristallo singolo.

 

Cento anni dopo la scoperta dei Dr. Moissan, l'Università del North Carolina sviluppa una tecnologia per la produzione di singoli cristalli di carburo di silicio, per usi prevalentemente industriali. Il procedimento finale è brevettato da Davis, Hunter e Carter nel 1990. I cristalli vengono prodotti dalla ditta Cree Inc. e usati per la maggior parte nel campo dell'elettronica (chips, transistor. led blu ecc).

Nel 1995, dall'incontro con un tagliatore di diamanti, nasce l'idea di una moissanite incolore quale eccellente alternativa al diamante.

 

Tre anni di studi ed investimenti miliardari portano alla nascita di una nuova gemma, brevettata nel 1998, la Moissanite, le cui straordinarie caratteristiche fisiche consentono a questo materiale, una volta tagliato a brillante, di rivaleggiare con le più biasonate gemme ed in particolare con il diamante, essendo a quest'ultimo praticamente identico!

Per l’impiego nella gioielleria i cristalli vengono venduti in esclusiva alla Charles & Colvard  che provvede al taglio e alla commercializzazione delle gemme da essi ricavate (da qui il nome di Moissanite Charles & Colvard).

La durezza è superiore a qualsiasi altra gemma naturale oggi conosciuta (superiore persino al corindone); la tenacità eccellente e l'indice di rifrazione elevato; il fuoco (o dispersione) addirittura superiore a quello del diamante. La nuova Moissanite risulta così simile al diamante che nemmeno la punta termica in uso presso gli specialisti la distingue.

Viene messo in commercio dall'azienda produttrice un tester elettronico che consente di distinguere la moissanite dal diamante con una sicurezza pari al 100%, al fine d'evitare frodi e truffe.

La qualità della moissanite, il suo rapporto qualità/prezzo, la sua unicità, la possibilità di possedere pietre di caratura rilevante a costi accessibili stanno facendo della Moissanite un successo in numerose parti dei mondo. 

 

www.moissaniteitalia.com

Arsaurea Gems.srl di Alberto e Luisa Malossi

 

 

 

 

 

 

Last modified: Giovedì 1 dicembre 2022